venerdì 18 gennaio 2013

Se son ciuc purteme a ca' cun la caretta: una serata al Bere Buona Birra

Gennaio, si sa, non è abitualmente mese particolarmente prodigo di novità birraie o iniziative particolari: le festività sono appena passate, il freddo è pungente e la gente se ne sta volentieri in casa a leggere un buon libro.
E allora eccoci a parlare non tanto di noi e di una prossima iniziativa a cui parteciperemo, quanto di quello che abbiamo fatto ieri sera e, quindi, della nostra esperienza a BERE BUONA BIRRA di Milano, il nuovo beershopub (beershop con mescita) cittadino.
E’ un po’ che ne avevamo letto soprattutto su Facebook e sul blog di Malto Gradimento di Damiano ed è così che ieri sera ci siamo decisi ad andare in via Adige (al 13) da BBB.


Serata gelida e, nonostante via Adige sia un poco decentrata rispetto a Porta Romana, non troppi parcheggi disponibili. Comunque poco male, fatti un paio di giri il posto si trova e 5 minuti a piedi fino al locale non fanno altro che stuzzicare la nostra voglia di birra.

Posto piccolo ma molto carico: pareti imbiancate di fresco, ancora un po’ fredde, un paio di tavolini, una botte, una mensola dove appoggiarsi (l’abbiamo detto, non è un pub, ma un beershop con mescita), qualche sedia e un po’ di sgabelli, un bel banconcino fatto di bancali e cassette della frutta appese alla parete come espositori per le birre in bottiglia, 4 spine (di cui una a pompa) completano il tutto.

Le spine sono a rotazione: quando ne finisce una viene sostituita col nuovo fusto a disposizione, un bel modo per aver sempre birre nuove e fresche a disposizione. Ieri quando siamo andati noi c’erano Brewdog, Via Priula, Toccalmatto e Geco, mentre Nix è arrivato a portare un paio di fusti di Siebter Himmel da attaccare prossimamente.


Buona, anzi ottima, la scelta delle bottiglie (con prezzi interessanti tra l’altro) che privilegiano i produttori artigianali italiani, ma con un occhio anche alle produzioni straniere più o meno note ma sempre di qualità (era presente la Norvegia, gli USA, la Scozia, il Belgio, l’Inghilterra...); peccato ieri fossero in fase di riassortimento e, pertanto, la scelta era purtroppo limitata.
Citando direttamente dal post di Malto Gradimento: “Ci saranno sempre in funzione quattro spine dove alternare le birre del momento – spiega Francesco Mino, uno dei soci del BBB con Filippo Garavaglia – ma naturalmente avremo una grande quantità di bottiglie in cantina. Per ora possiamo già proporre circa 150 diverse birre ma questo è un numero in crescita”.


Ah, un’ultima cosa: a parte alcuni stuzzichini confezionati (comunque interessanti e ricercati, come i ciccioli) non c’è cucina e non ci sono panini ma, come nelle osterie dei bei tempi andati, è sempre possibile portare qualcosa da fuori e consumarlo in loco. E ora come allora quindi ...se son ciuc purteme a ca' cun la caretta.

(Foto tratte dalla pagina Facebook di Bere Buona Birra)

2 commenti:

  1. Io ci vado spesso in pausa pranzo! Peccato che ancora solo fino a fine mese visto che ho perso il cliente che era lì in zona.
    Sono appena tornato da una Nuns with Guns davvero niente male. Fa un pò specie bere una birra Brewdog così delicata e morbida!

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  2. Peccato per il cliente perché il posto merita.
    Anche la "Suore con la pistola" di Brewdog secondo me merita, un buon prototipo e una lager interessante, molto beverina vista anche la bassa gradazione e la luppolatura insolitamente leggera, al gusto morbida di malto con una buona bilanciatura di luppolo. Insomma, comunque bene.

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