Anche per quest’anno abbiamo finito, il CHRISTMAS BEER FESTIVAL 2012 ha calato il sipario e mette in archivio un’edizione al di sopra delle aspettative e decisamente coinvolgente e apprezzata.
Sono stati tre giorni molto intensi e faticosi ma anche ricchi di soddisfazioni e apprezzamenti che hanno trasformato Imbersago, la perla della Brianza in provincia di Lecco, in uno dei punti di riferimento per tutti gli appassionati di birre natalizie della Lombardia.
Delle 44 birre presenti fra fusti e bottiglie non è rimasto letteralmente nulla, tant’è che già domenica avevamo praticamente svuotato il magazzino.
Anche quest’anno il Festival, giunto alla sua quarta edizione, ha riscosso l’ormai consolidato successo richiamando un vastissimo pubblico e costringendoci a fare nuove riflessioni sulla possibilità di ampliare gli spazi per la quinta edizione, per una manifestazione che di anno in anno conosce sempre maggiori consensi e presenze.
L’atmosfera è stata ottima, con grande allegria e coinvolgimento, con la presenza di molti birrai quali Geco, Menaresta, Hibu e Birrificio Eretico, nonché associazioni di amanti della birra e degustatori professionisti.
Fra quelle non strettamente legate a locali specializzati, la manifestazione di Imbersago è una delle poche in Italia dedicata esclusivamente alle birre natalizie.
Fra le tantissime proposte di quest’anno segnaliamo, stando all’estero, la ambrata e aromatica Père Noel della De Ranke Brouwerij, la speziata e potente Avec le bon voeux della Brasserie Dupont, nonché l’Aventinus Weizen Eisbock, storica birra bavarese della G.Schneider & Sohn Brauerei e la belga Gluhkriek del birrificio Liefmans, servita a 65 gradi di temperatura e non troppo distante, per speziatura e profumi, dal più noto vin brulé.
Venendo invece all’Italia quest’annno erano presenti alcune chicche, come l’ottima e amara Cometa Rossa dell’Orso Verde, preparata con l’uso di luppolo russo Serebrianker che ha dato vita negli USA negli anni settanta al più noto Cascade, nato dall’incrocio col Fuggle, la HBJ della Birreria Peppo, fatta brassare appositamente da un noto birrificio brianzolo (chi sarà mai?), la Kerst Reserva di Extraomnes, affinata 9 mesi in due botti da 225 litri di primo e secondo passaggio di Barbera delle Langhe, la sempre ottima 1111 (nella versione liscia e rifermentata) del Carrobiolo dell’amico Pietro, la incredibile Babbo Bastardo di Geco, quest’anno (come sempre) strepitosa, la Oude 25 Dodici di Birra del Borgo, brassata con scorze di arancia amara, è un blend di 25 Dodici fresca e di 25 Dodici volutamente “infettata”, fatta invecchiare per due anni in barrique precedentemente utilizzate per il vino, per la quale si è quasi rischiata la rissa fra due gruppi che si contendevano le preziose e rare bottiglie.
Ottime sorprese si sono poi rivelate la Birra di Natale di Dada e la Pomposa Noel dell’Emiliano, e comunque la Rusca di Siebter Himmel, la NatAle di Hibu, la Natalis di Un Terzo e tante, tante altre.
Ma al Christmas Beer Festival a Imbersago non ci sono solo birre, ma anche cucina, con menù fisso e abbinamenti cibo birra il venerdì a cena e la domenica a pranzo, nonché stincata e altre amenità culinarie per tutto il resto della manifestazione. Che dire quindi? Tre giorni ricchi di soddisfazioni che spero siano stati graditi da tutti i partecipanti! Quindi arrivederci all’anno prossimo per la quinta spumeggiante edizione.