martedì 22 gennaio 2013

Good news for Alfio: Titty Twister is back!

Non sarà certo il freddo glaciale di questi giorni o la neve che imbianca la Brianza a fermarci, se c’è da lavorare si lavora, e se lavorare vuol dire tornare a brassare la mitica TITTY TWISTER ancora meglio!


Ebbene sì, per la gioia di Alfio (e non solo) si torna a produrre la nostra primogenita la India Pale Ale che ci ha già dato tante soddisfazioni.
Domenica scorsa ci siamo infatti nuovamente riuniti in quel di Imbersago incuranti del freddo e delle fatiche settimanali.
Diciamo che il ritorno alla produzione della Titty Twister non è certo stato privo di contrattempi. Innanzi tutto l’acqua preventivamente fatta bollire non era sufficiente, cosa che ci ha costretti a provvedere in tal senso.
La sterilizzazione dell’attrezzatura ci ha poi portato via più tempo del preventivato facendo sì che il mashing di fatto sia iniziato con un po’ di ritardo. Stranamente coi malti e i fiocchi d’orzo non abbiamo avuto nessun problema.
Deciso di aggiornare i tempi del mashing per allinearli alle ultime cotte di Bitter Ale, abbiamo però dovuto apportare una piccola modifica ai luppoli cambiando il luppolo da aroma e, in parte, quello per il dry hopping.
Tanti piccoli aggiustamenti (e inconvenienti) in corsa che non ci hanno fermato ma ci hanno costretto ad alcune variazioni che, speriamo, possano comunque portare ugualmente ad un eccellente risultato. E quindi incrociamo le dita e aspettiamo pazienti.

venerdì 18 gennaio 2013

Se son ciuc purteme a ca' cun la caretta: una serata al Bere Buona Birra

Gennaio, si sa, non è abitualmente mese particolarmente prodigo di novità birraie o iniziative particolari: le festività sono appena passate, il freddo è pungente e la gente se ne sta volentieri in casa a leggere un buon libro.
E allora eccoci a parlare non tanto di noi e di una prossima iniziativa a cui parteciperemo, quanto di quello che abbiamo fatto ieri sera e, quindi, della nostra esperienza a BERE BUONA BIRRA di Milano, il nuovo beershopub (beershop con mescita) cittadino.
E’ un po’ che ne avevamo letto soprattutto su Facebook e sul blog di Malto Gradimento di Damiano ed è così che ieri sera ci siamo decisi ad andare in via Adige (al 13) da BBB.


Serata gelida e, nonostante via Adige sia un poco decentrata rispetto a Porta Romana, non troppi parcheggi disponibili. Comunque poco male, fatti un paio di giri il posto si trova e 5 minuti a piedi fino al locale non fanno altro che stuzzicare la nostra voglia di birra.

Posto piccolo ma molto carico: pareti imbiancate di fresco, ancora un po’ fredde, un paio di tavolini, una botte, una mensola dove appoggiarsi (l’abbiamo detto, non è un pub, ma un beershop con mescita), qualche sedia e un po’ di sgabelli, un bel banconcino fatto di bancali e cassette della frutta appese alla parete come espositori per le birre in bottiglia, 4 spine (di cui una a pompa) completano il tutto.

Le spine sono a rotazione: quando ne finisce una viene sostituita col nuovo fusto a disposizione, un bel modo per aver sempre birre nuove e fresche a disposizione. Ieri quando siamo andati noi c’erano Brewdog, Via Priula, Toccalmatto e Geco, mentre Nix è arrivato a portare un paio di fusti di Siebter Himmel da attaccare prossimamente.


Buona, anzi ottima, la scelta delle bottiglie (con prezzi interessanti tra l’altro) che privilegiano i produttori artigianali italiani, ma con un occhio anche alle produzioni straniere più o meno note ma sempre di qualità (era presente la Norvegia, gli USA, la Scozia, il Belgio, l’Inghilterra...); peccato ieri fossero in fase di riassortimento e, pertanto, la scelta era purtroppo limitata.
Citando direttamente dal post di Malto Gradimento: “Ci saranno sempre in funzione quattro spine dove alternare le birre del momento – spiega Francesco Mino, uno dei soci del BBB con Filippo Garavaglia – ma naturalmente avremo una grande quantità di bottiglie in cantina. Per ora possiamo già proporre circa 150 diverse birre ma questo è un numero in crescita”.


Ah, un’ultima cosa: a parte alcuni stuzzichini confezionati (comunque interessanti e ricercati, come i ciccioli) non c’è cucina e non ci sono panini ma, come nelle osterie dei bei tempi andati, è sempre possibile portare qualcosa da fuori e consumarlo in loco. E ora come allora quindi ...se son ciuc purteme a ca' cun la caretta.

(Foto tratte dalla pagina Facebook di Bere Buona Birra)

lunedì 7 gennaio 2013

Una ROBOT INVADER per il 2013

Anno nuovo e nuovi aggiornamenti, eccoci dunque qui con il primo post di questo 2013.
Come vi avevamo anticipato con l’ultimo post del 2012, il 28 dicembre ci siamo incontrati per brassare nuovamente la nostra Bitter Ale, la ROBOT INVADER.
In pieno clima vacanziero e ancora satolli per i bagordi natalizi l’abbiamo presa con calma e, per una volta, abbiamo cominciato a lavorare alle 10 passate.
La preparazione dei malti (Maris Otter, Cara Pils, Special B e Crystal) ci ha impegnato nella prima parte della mattinata mentre l’acqua per il mashing cominciava piano piano a scaldarsi e a giungere a temperatura.
Il mashing è stato effettuato senza problemi ottenendo alla fine un bel colore bruno e denso.
Per i luppoli abbiamo aggiunto come di consueto il Target e l’EK Goldings da amaro e il Nelson Sauvin da aroma, nonché successivamente lo Styrian Goldings per il dry hopping.
Il risultato a prima vista sembra soddisfacente, in attesa di imbottigliare nei prossimi giorni e lasciare maturare poi per qualche settimana.