domenica 30 settembre 2012

Imbottigliata la nuova Bitter Ale!

Ieri abbiamo imbottigliato l'ultima nata in casa 3Pupazzi, la Bitter Ale nella nuova versione affinata da Pupazzo Manuel.
Dopo due settimane di fermentazione, che includono una di dry hopping, ora dovremo attendere qualche settimana di riposo in bottiglia prima che siano finalmente pronte.
Al momento alla vista la birra appare di colore decisamente ambrato, mentre l'assaggio effettuato in fase di imbottigliamento ha lasciato intravedere una birra beverina, con un amaro secco sul finale ed un gusto chiaramente ancora da ammorbidire. Vedremo quando saranno pronte.
La birra è stata provvisoriamente battezzata Robot Invader, mentre sotto potete vedere la bozza di etichetta. Anche in questo caso vi terremo informati sulle prossime evoluzioni. Hasta pronto.



lunedì 17 settembre 2012

Si torna a produrre: ecco la nuova cotta di Bitter Ale




Sabato 15 settembre ancora a Imbersago, la “Perla della Brianza”, il bellissimo borgo che si affaccia sull’Adda al confine fra le province di Lecco e Bergamo. Come promesso e anticipato sono riprese le nostre fatiche, questa volta indirizzate alla produzione di una nuova Bitter Ale.




Nuova birra e nuova ricetta per quella che speriamo possa diventare presto un nuovo, ottimo prodotto: Cara Pils, Maris Otter e Crystal i malti utilizzati; Target, EK Golding s, Nelson Sauvin e Styrian Goldings in dry hopping i luppoli.
La cotta ci ha impegnato per tutta la giornata senza particolari contrattempi. Ora la “birra” è a fermentare, in attesa del dry hopping e dell’imbottigliamente. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni.



domenica 16 settembre 2012

TTT, la Belgian Strong Ale della 3 Pupazzi

Continuano le sperimentazioni e continuano gli assaggi, dopo la pausa estiva e un paio di mesi di riposo è pronta anche la TTT, la Belgian Strong Ale della 3 Pupazzi.


Si tratta di una birra impegnativa, di un bel colore dorato e dalla schiuma bianca, fine e compatta. Al gusto l'alcolicità risulta ancora un po' troppo evidente, così come l'equilibrio del prodotto è ancora da affinare. Insomma, il solco del gusto è tracciato, ora si tratta di rimboccarsi le maniche per lavorare all'affinamento della ricetta.


sabato 15 settembre 2012

CRAZY ROUTE to American IPA



E' pronta la CRAZY ROUTE, la nostra American IPA, 9° di passione e autentico gusto.
Oggi abbiamo provveduto all'assaggio: buon profumo, ricco e floreale, senza essere invadente, probabilmente migliorabile in termini di intensità e persistenza. Colore ramato carico, pieno e cremoso, schiuma bianco sporco moderatamente intensa. Al gusto si presenta come una birra corposa, più ricca e intensa di una classica IPA inglese, con un buon bilanciamento di malti e luppoli e un gradevole sentore erbaceo che lascia spazio all'amaro sul finale.
Insomma, una buona birra che non lascia intravedere i suoi 9° alcolici e che traccia la rotta verso nuove, fantastiche avventure.

mercoledì 12 settembre 2012

Ancora sul concorso Malto Gradimento 2012 – Premio Franco Re



Come già anticipato nel post di domenica la nostra TITTY TWISTER si è aggiudicata il primo premio come miglior etichetta al concorso di Malto Gradimento 2012 davanti alla ticinese Rud Bir e alla varesotta El Bandido.


La TITTY TWISTER ha altresì ottenuto un lusinghiero settimo posto (su 28 birre presentate) quale miglior birra. Riportiamo quindi di seguito quanto pubblicato ieri dal blog Malto Gradimento (http://www3.varesenews.it/blog/maltogradimento/), ringraziando nuovamente Damiano per l’ottima organizzazione e rimandando al blog per ogni ulteriore dettaglio.

“Se la più buona di Malto Gradimento 2012 – Premio Franco Re è risultata la Ticinera di Happy House Beer, la più bella è stata una India Pale Ale prodotta tra Lecco e Milano e chiamata Titty Twister. Anch’essa è risultata buona all’assaggio (ha chiuso al settimo posto della classifica generale della “Miglior Birra”) ma è soprattutto piaciuta dal punto di vista grafico. La creazione della “3Pupazzi Brewery” è infatti stata la vincitrice del premio per la miglior etichetta, lo stesso che l’anno scorso fu appannaggio dei ragazzi terribili di Turbigo che vinsero con la “Sensa Cò”.
A disegnare la Titty Twister è stato “Pupazzo Matteo”, uno dei tre componenti il gruppo di homebrewers lombardi.
 La votazione ha seguito criteri diversi rispetto a quella per la migliore birra: a giudicare le etichette è stata una giuria di cinque persone legate a VareseNews (redattori, collaboratori e bloggers). Ognuno ha scelto le tre bottiglie preferite e ha assegnato 3 punti alla migliore, 2 alla seconda e 1 alla terza.
Al termine, e a sorpresa, il risultato è stato un ex-aequo, risolto con un ballottaggio tra gli stessi cinque giudici. Con 6 punti dunque ha vinto la Titty Twister con lo stesso punteggio della ticinese Rud Bir di Luca Ferrara, mentre la El Bandido di Luigi Mensi si è fermata ad un passo dalla vetta, con 5 punti.

I vincitori si assicurano così il premio speciale: la realizzazione di due boccali in ceramica con il logo dell’etichetta vincente”.

martedì 11 settembre 2012

Day 16 - Kamperland + Gent

Sabato 18 Agosto
Mattina e ci avviamo verso la Zelanda Olandese. Peccato che non siamo i soli e sembra che tutti gli olandesi si muovano in quella direzione. Che sia una rinomata meta di villeggiatura? Boh, sta di fatto che la marcia viene molto rallentata ma arriviamo a Kamperland giusto per l’ora di pranzo. Il locale di Emelisse è moderno ed appena entrati, il mash tun è lì in bella mostra. Oggi sono in produzione: tre gradini e quasi si può dare una mano, tutto aperto, nessuna barriera tra produzione e mescita. Mi chiedo se in Mandolinandia un locale del genere sia fattibile.


Poi oltre il mash tun, l’esposizione delle bottiglie e gadgets vari in vendita ed il locale vero e proprio. Noi ci accomodiamo fuori, all’aperto, dove oltre i tavolini si estende un bel prato con alcuni giochi per bambini.
Attacchiamo le birre presenti alla spina: Witbier (5%) per Pupazzo e Oerpils (5%) per me.
La Witbier al naso è veramente una Wit/Blanche. Ovviamente risulta molto beverina, anche se mi sembra un po’ troppo amara sul finale. Bene comunque ma anche meglio la Oerpils, se non ci fossilizziamo sullo stile visto che se sembra quasi un incrocio tra una Pils e una IPA.
Secondo giro un po’ più impegnativo: Red IPA (6,5%) per Manuel e DIPA (7,9%) per l’altro tizio. La Red IPA è interessante, una luppolatura non estrema ma ben presente, maltata con un qualcosa a livello gustativo che non riesco a descrivere. Comunque una specie di (Irish?) Red Ale luppolata. La DIPA invece assaggiata in bottiglia prima di partire, di sicuro non è una birretta ma mi piace il suo “equilibrio”. Alla spina e più fresca, risulta anche più facile da bere. Per me è un’ottima birra, proprio ben fatta.
Per l’ultimo giro, quello che deve guidare prende una Emelisse 2,5%. Per far fronte al ridotto contenuto alcolico, la 2,5 è profumatissima (luppolo e fiori), amara anche se con CO2 forse un po’ in eccesso.


Io invece mi prendo una Espresso Stout (9,5%) in bottiglia. Aromi caffè, alcolica ma molto morbida. Me la aspettavo più secca e tostata, invece scivola via in modo molto pericoloso.
Abbandoniamo Emelisse solo dopo qualche acquisto e ci dirigiamo verso Gent.
Facciamo un po’ fatica a trovare il carissimo (non l’ho scelto io) e pittoresco (contiene eufemismo) Aquarius Boutique Gent ma riusciamo nell’impresa.
Sono le 18.30 e a Gand ci sono 34°! Giusto il tempo di una rinfrescata in piscina e poi via verso il Gents Bier Festival, piccolo festival giunto alla 3a Edizione ed organizzato da Gentse Biervereniging associazione locale che aderisce allo Zythos.
Il festival è in una scuola e l’ambiente è rilassatissimo a parte 3 stronzi che rompono i coglioni a tutti e che tentano i ogni modo (ma inutilmente) di farmi cadere le birre.


Selezione quasi esclusivamente in bottiglia, qualche chicca (es. Gregorius, la nuova trappista austriaca) purtroppo già terminate al nostro arrivo.
Ecco la mia lista di assaggi in ordine cronologico:
Rooie Dop Chica Americana IPA (7,1%) prodotta se non erro presso De Molen, aspetto fango aranciato. È il fondo della bottiglia e si vede, però la birra non è malvagia.
De Eem Tasty Lady (6,2%), bierfirma olandese produce questa birra presso Scheldebrouwerij. Discreta birra con l’hot dog. Non lo so, non la ricordo.
Eutropius Rememberence ’14-’18 (9%), altra birra dall’aspetto inquietante. Puro fango con lieviti in sospensione a go-go. E anche questa non è pessima, però non ce la faccio a finirla…
De Ranke Wevelgemse Tripel (8%), per chi è fan accanito di De Ranke come me, questa birra è una delusione atroce. Unica consolazione è che dovrebbe essere prodotta solo per un locale di Wevelgem.
Alternatief Piet-Agoras (9%), la meno peggio finora.


Duvel Tripel Hop 2012 (9,5%), nuova versione della Triple Hop, stavolta con la novità dell’aggiunta di luppolo Citra. Sempre una garanzia, anche se preferisco la vecchia versione.
Ecco invece la lista dell’autista:
De La Senne Schieve IPA (6%)
Des Geants Saison Voisin (5%)
Slaapmutske Hop Collection Challenger (8%)
Novabirra/De Ranke Big Mama Stout (Batch 2) (8%)
Spiccano sicuramente la Schieve IPA e la Big Mama Stout, veramente valide.
The end. Domani mattina sveglia presto: ci sono quasi 1.000km da fare e si torna nostro malgrado all’ovile…
Che dire… è stato proprio un bel giro e se proprio devo trovare una morale a tutto ciò, beh allora mi sento di dire che a tornare dai grandi maestri e alle cose semplici, non si sbaglia mai. Mai.

domenica 9 settembre 2012

La TITTY TWISTER premiata per la miglior etichetta a Malto Gradimento 2012 Premio Franco Re


Nella speranza che il sempre più pigro Pupazzo termini “l’oramai prossimo alla conclusione” resoconto estivo, torniamo finalmente con le novità che riguardano la 3 Pupazzi.
Ci eravamo lasciati ai primi di agosto promettendo alcune novità e quindi eccoci qui. Come già si può intuire dal titolo del post, 3 Pupazzi ha preso parte al concorso “Malto Gradimento 2012 Premio Franco Re”, tenutosi a Varese nell’ambito della festa di Varese News (da cui sono tratte tutte le foto di questo post) sabato 8 settembre 2012.
In particolare abbiamo presentato la nostra TITTY TWISTER che ha conquistato il primo premio come miglior etichetta!


Citando direttamente dal blog di Malto Gradimento (http://www3.varesenews.it/blog/maltogradimento/): “A vincere è stata la “Ticinera”, una Oat Meal Stout prodotta dai ragazzi di Happy House Beer di Turbigo, che già lo scorso anno erano andati vicini al podio.” “Anche quest’anno è stato inoltre assegnato un premio alla migliore etichetta, quella realizzata dal gruppo lecchese-milanese “3PupazziBrewery” per la loro IPA “Titty Twister”. che l’ha spuntata allo spareggio sulla minimalista “Rud Bir” del Canton Ticino.



Insomma, una bella soddisfazione per il primo posto come miglior etichetta in un concorso che vedeva la partecipazione di 30 birre provenienti dal varesotto ma anche dal novarese, dal Canton Ticino e dal milanese.
Infine i nostri complimenti a Damiano per la gentilezza e per l’ottima organizzazione; noi ci rivedremo a Varese per Malto Gradimento 2013 e a breve su questo blog per le prossime novità dei 3 Pupazzi. Nunc est bibendum.


lunedì 3 settembre 2012

Un’altra pausa prima della conclusione del viaggio birraio: la Honey Ale di Barack Obama

In attesa che finalmente Pupazzo termini l’ottimo diario, rieccoci qui con un nuovo post che vede nuovamente protagonista un video. Questa volta lasciamo il suolo patrio per trasferirci negli Stati Uniti per parlare di una birra alquanto particolare: la Honey Ale realizzata niente meno che nelle cucine della Casa Bianca.
Della notizia si sono già occupati in questi giorni anche Repubblica e il Corriere. Ma di cosa si tratta esattamente? La Casa Bianca, nella persona dell'assistant chef, Sam Kass, ha divulgato ingredienti e dosi della White House Honey Ale, la birra artigianale al miele che Barack Obama si fa fare a sue spese.

 

I fan avevano addirittura lanciato una petizione chiamata “We the People” per ottenere la ricetta di questa birra al miele. Addirittura un gruppo di cittadini ha fatto ricorso alla legge per la trasparenza degli affari del governo (Freedom Information Act) per chiederne la pubblicazione.
Riprendendo quanto pubblicato in Italia da TMNews, il video apre le porte alla cucina della Casa Bianca, svelando i segreti delle fasi di produzione di questa birra, che Obama offre abitualmente ai suoi ospiti.
“Siamo nella cucina della Casa Bianca - dice Sam Kass - e siamo molto emozionati di mostrarvi la produzione della nostra birra". "Produrre birra è qualcosa che sempre più spesso in tutto il Paese gli americani fanno in casa o nel proprio garage, e il Presidente deve aver pensato che fosse una buona idea unire il popolo americano in questa tradizione così radicata e produrre un po' della nostra stessa birra".
“Ispirato da alcuni homebrewer incontrati, Obama ha acquistato un kit per la produzione di birra in cucina lo scorso anno”, scrive Sam Kass. “Abbiamo ricevuto consigli da vari produttori che ci hanno aiutato a produrre il nostro sapore unico. A essere sinceri, siamo rimasti sorpresi dal fatto che il risultato fosse così buono visto che nessuno di noi l'aveva mai prodotta prima”.