3 Pupazzi...

Imbottigliamo la Belgian Strong Ale e poi tutti in vacanza

Sabato 14 luglio abbiamo realizzato l’ultima cotta prima della pausa estiva e delle meritate vacanze. Ora la Belgian Strong Ale è in fermentazione in attesa di essere imbottigliata fra una decina di giorni.

A parte qualche piccolo problema iniziale legato all’uso di nuovi fuochi in fase di bollitura dell’acqua, la cotta, ancorché impegnativa, è stata portata a conclusione in tarda serata senza ulteriori complicazioni.

Per questa nuova versione della Belgian Strong Ale abbiamo aumentato i tempi e le temperature di mashing, anche per calibrare ulteriormente il mosto e donare più corpo e personalità alla nuova TTT.

Sabato 14 luglio nuova cotta di Belgian Strong Ale

Sabato 14 luglio è prevista la nuova cotta di Belgian Strong Ale, l’ultima prima della pausa estiva. Anche in questa occasione, stante il caldo soffocante, la nuova cotta verrà brassata ad Imbersago (LC): la perla della Brianza vedrà dunque incastonarsi un nuovo diamante sulla sua corona. O forse no, ai posteri l’ardua sentenza.

ITALIA BEER FESTIVAL estate (Monza): il resoconto

Il capolinea dell’autobus è proprio in mezzo ad una serie di palazzoni, estrema periferia est di Monza.

Il caldo è implacabile e il fatto che sia l’una e trenta di certo non aiuta. Gli alberi cresciuti nei giardini d’innanzi ai palazzoni ci offrono un po’ di conforto ma la stretta di Caronte è implcacabile.

Nell’ultimo tratto a piedi prima dello stadio resistono gli ultimi caseggiati di campagna, memoria perduta di un passato agricolo.

La cornice per questo Italia Beer Festival in versione estiva non è certo il massimo, oltretutto è abbastanza scomodo da raggiungere coi mezzi pubblici; anche l’allestimento all’interno dello Stadio Brianteo non aiuta: tutti gli stand sono disposti uno di seguito all’altro sotto le tribune, mentre una recinzione delimita lo spazio del Festival. Fra la recinzione e gli stand alcune tavolate e panchine, a quest’ora ancora sotto il sole. Una volta tanto invece non mancano i punti ristoro, mentre essendo all’aperto il bicchiere non è di vetro ma in policarbonato.

La gente presente è decisamente pochina, normale vista l’ora e meglio per quanto ci riguarda, così è più comodo girare.

Dei birrifici dell’elenco manca purtroppo Itineris di cui avremmo assaggiato volentieri qualche birra, mentre Geco e Croce di Malto ancora devono aprire lo stand.

Il sole lambisce gli stand mentre la linea d’ombra si sposta piano piano verso il campo da calcio aumentando col passare del tempo anche l’ombra a disposizione.

La qualità delle birre presenti, diciamolo francamente, è piuttosto alta (con qualche, poche, eccezioni). Fra i birrifici finora mai testati ci hanno convinto Retorto e Siebter Himmel, un gradino sotto Jeb (con le sue spezie) e poi via via Fratelli Trami e Kamun (anch’esse molto speziate).

Tante anche le confermefra fra le ottime birre di alcuni birrifici già noti, fra i quali segnaliamo Geco, Carrobiolo (ottima la Pils e non male la 666), Extraomnes, Bi-Du, Valcavallina, Croce di Malto e Toccalmatto.

Il caldo e la posizione del festival sicuramente non hanno contribuito a portare gente prima dell’arrivo delle ore più fresche, comunque nel  complesso ottime birre e buona iniziativa. Prosit.