Metti una torrida sera d’estate, una di quelle in cui il caldo ti si appiccica addosso come melassa. Il preannunciato temporale non si è neppure presentato, ma quelle poche gocce cadute hanno comunque contribuito a far alzare l’umidità. La finestra è spalancata in attesa che cominci la partita: Italia-Inghilterra, quarti di finale dell’Europeo 2012.
La cena è stata leggera ma soddisfacente, ora ci vorrebbe qualcosa da bere per accompagnare la partita con gli amici.
Fischio d’inizio, neppure il tempo di mettersi comodi e arriva il palo di De Rossi. La tensione sale, la sete pure, ma ci facciamo un baffo della bionda italo olandese che che mesi ci ossessiona con le pubblicità in TV: è l’ora di stappare una fresca LAZZARO.
L’Italia continua a premere e a fare possesso palla, l’Inghilterra è davvero poca cosa. La LAZZARO no, anzi, sembra essere l’unica cosa “inglese” che stasera piace davvero: in questa versione è quasi una bitter ale, ottima schiuma iniziale anche se non compattissima, destinata a sparire dopo un tempo non eccessivamente breve; profumi leggeri, beverina con un retrogusto amaro deciso ma non invadente, una vera e propria “session beer”.
Sul campo invece il risultato non si sblocca e le squadre vanno a riposo sullo 0 a 0.
Inizia il secondo tempo e il registro non cambia con l’Italia a farla da padrona e l’Inghilterra a subire. Le ombre della sera non hanno portato particolare giovamento, il caldo continua a soffocare e le gole oramai secche hanno bisogno di essere nuovamente rinfrescate. La partita si fa dura e si avvicina l’ora dei conti, è il momento di qualcosa di forte per cuori forti. Apriamo allora una CRAZY ROUTE, l’American IPA: buona schiuma, abbondante inizialmente anche se non compattissima, anch’essa come quella della LAZZARO destinata a sparire dopo un tempo non eccessivamente breve. Gusto più deciso, ottimo amaro e discreto corpo.
Ancora un palo dell’Italia ma la partita si conclude sullo 0 a 0. Non bastano neppure i supplementari a sbloccare il risultato, è tempo di rigori.
Balotelli non sbaglia, Montolivo sì, ma non conta, Diamanti insacca il rigore decisivo, l’Italia è in semifinale con la Germania e la CRAZY ROUTE bagna i nostri cuori di gioia.
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