mercoledì 28 novembre 2012

Christmas Beer Festival 2012 Imbersago (LC): il nostro tour nel varesotto (più Monza)

Accoci come promesso con nuovi aggiornamenti sul CHRISTMAS BEER FESTIVAL 2012 di Imbersago (LC). Come anticipato sabato scorso c’è stato un doppio giro di giostra: pur di accontentare tutti gli appassionati di birra ci siamo infatti divisi fra il varesotto e il Piemonte.
Ma andiamo con ordine, cominciamo dal varesotto (più Monza) per lasciare ad un altro post il giro piemontese.
Giornata fredda ma soleggiata, si parte da Milano poco dopo le 8 per riuscire a portare a termine l’arduo giro programmato: EXTRAOMNES a Marnate, VARESE NEWS a Gazzada Schianno, SIEBTER HIMMEL a Castronno, ORSO VERDE a Busta Arsizio e infine CARROBIOLO a Monza. Il tutto entro l’ora di pranzo.

Il giro comincia bene, in poco più di mezz’ora fra autostrada e strade cittadine siamo a Marnate da EXTRAOMNES. E’ sabato e purtroppo Schigi non c’è, ma grazie all’ottima organizzazione è già tutto pronto e non dobbiamo far altro che ritirare gli ottimi cartoni di Kerst Reserva. Cito anche qui dalla nostra scheda preparata per il Festival: “Birra natalizia ad alta fermentazione affinata 9 mesi in due botti da 225 litri di primo e secondo passaggio di Barbera delle Langhe. Di colore ambrato carico con schiuma prorompente e cremosa. Al naso domina un violento fruttato che ricorda le mele caramellate e, in subordine, la pasta reale siciliana. Etilica in bocca, con un attacco morbido subito aggredito da una tagliente freschezza acida. L’invecchiamento in botte le dona morbidi sentori vanigliati”.


Da Marnate alla redazione di Varese News, dove dovremo ritirare i nostri boccali per la vittoria quale miglior etichetta con la TITTY TWISTER al concorso di Malto Gradimento 2012, sono poco meno di 30 minuti di strada, abbiamo anche il tempo di fermarci per un caffè.
Purtroppo però un imprevisto ritarda l’arrivo del giornalista di Varese News che ci deve consegnare i boccali; rapido cambio di programma, in attesa del giornalista andiamo da SIEBTER HIMMEL.
Anche in questo caso purtroppo non c’è Nix, il sabato il birrificio è chiuso. Ritiriamo comunque in sede la nuovissima Rusca e torniamo da Varese News.
Cito anche in questo caso dalla nostra scheda: “Birra natalizia ispirata alle Belgian Christmas Ale, di color mogano scuro con riflessi porpora, si presenta con una schiuma beige densa e compatta.Al naso predominano sentori di spezie, zenzero, rabarbaro ed erbe officinali. In bocca è morbida e setosa ma allo stesso tempo complessa, etilica, calda e si ritrovano note dolci di miele di castagno che si mescolano agli aromi speziati, alla radice di liquirizia e a un delicato gusto pepato. Finale lungo ed equilibrato. Nella preparazione della birra è stato utilizzato lo zenzero e il particolare pepe giamaicano”.
 

Ritiriamo dunque gli ambiti boccali (grazie Damiano) e via verso Busto alla volta dell’ORSO VERDE. Ad attenderci c’è Cesare con i cartoni di Natale 2012 e Cometa Rossa (la novità di questo Natale dell’Orso Verde). Dalla degustazione dell’una e dell’altra ne traiamo impressioni più che positive, con una Cometa Rossa con un amaro, diciamo, persistente. Anche qui a voi le rispettive schede. Natale 2012: “Birra natalizia ad alta fermentazione. Dal colore ambrato è sormontata da un bel cappello di schiuma bianca e compatta. E’ caratterizzata da una robusta gradazione alcolica ottenuta facendo particolare attenzione ai malti caramellati, tramite l’infusione di solo malto d’orzo, ed è luppolata con luppoli sloveni. Al naso si presenta dolce e gradevole. Il birrificio produce ormai da anni una birra di Natale, caratterizzata dalla presenza di un ingrediente speciale. Anche quest’anno è l’utilizzo del miele di melata, aggiunto in bollitura, facilmente riconoscibile al gusto e all’olfatto”; Cometa Rossa: “Birra natalizia “sperimentale” ad alta fermentazione prodotta utilizzando lo Serebrianker, un luppolo russo alla base della nascita del (più) noto Cascade. Dal colore ambrato/ramato è sormontata da una schiuma bianca, meno persistente della Natale. Si percepiscono sentori di liquirizia ed è caratterizzata da una robusta gradazione alcolica ottenuta facendo particolare attenzione ai malti caramellati, tramite l’infusione di solo malto d’orzo, e vede l’aggiunta di zucchero candito scuro. Al naso si presenta piena e profumata, con sentori floreali dati dalla luppolatura. Amaro decisamente persistente”. Cesare è molto ospitale e il birrificio più che interessante, ma Pietro ci aspetta e dobbiamo scappare a CARROBIOLO prima che chiuda.


Arriviamo a Monza sul filo di lana. Il convento che ospita il piccolo birrificio di Pietro è sempre affascinante, così come ci lascia sempre a bocca aperta l’impianto incastrato alla perfezione nei piccoli locali. Anche in questo caso le nostre 1111 in versione liscia e rifermentata sono già pronte. A voi la solita scheda: “Birra invernale ad alta fermentazione di colore bruno con riflessi mogano brillanti. Una birra cosiddetta "winter warmer" torbata da 12,5% alc in vol. Accentuati sentori fumè che sfumano nel miele di castagno, e poi frutta secca, carruba, china e tanto calore alcolico che avvampa il petto. In equilibrio perfetto tra dolce-amaro tra complessità  e facilità  di bevuta, con un finale pulito e un lunghissimo retrogusto. Incontro riuscito tra whisky torbati dell'isola di Islay e gli austeri baroli chinati piemontesi. Birra da invecchiamento.
Disponibile sia nella versione liscia che rifermentata”.  Con Pietro purtroppo non ci incrociamo per una manciata di minuti, ci salutiamo comunque al telefono e ci aggiorniamo a breve.


E noi? Anche noi ci aggiorniamo a breve perché la carne al fuoco in attesa dell’oramai imminente Festival è veramente tanta. Nel frattempo rifatevi gli occhi con i frutti di questa scorribanda. Prosit.

 

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